lunedì 23 luglio 2007

Liberatelo!

Liberatelo! Se avete un briciolo di amore e 100 grammi di fratellanza cosmica dentro di voi, aiutateci a restituirgli la libertà! Quest'uomo irsuto, fino a 6 anni fa, scorrazzava nudo e indisturbato nella prateria, cibandosi di foglie di tamarindo ed escrementi di cinghiale, bilanciando l'intero ecosistema mediante un poderoso grugnito, che serviva da mònito a tutte le creature per fare la cosa giusta. Adesso, il selvaggio pelosone è stato ingannato da una persona tanto-tanto cattivona, che lo ha catturato servendosi di finte foglie di tamarindo e falsi escrementi di cinghiale artificiale, per poi vestirlo e depilarlo con scorrettezza estetica. Così, da svariate stagioni, l'essere primitivo si è fuso in simbiosi con la carcassa di una vecchia Ford Fiesta, ricavandone protezione e tenuta in curva, ma gli è stato proibito, mediante un crudele bendaggio, l'uso del maestoso grugnito. Proprio a causa della mancanza della sua disarticolata cacofonia intimidatoria, l'equilibrio naturale del nostro mondo comincia a sgretolarsi irrimediabilmente. In particolare, una troupe di scienziati è riuscita a filmare un gruppetto di scoiattolini giocherelloni che assaltavano l'orso furiosone e, non di meno, un banco di salmoni mentre saltavano nelle finestre di un'abitazione, per cercare qualche fetta di pane con Spuntì al prosciutto cotto. Prima che sia troppo tardi, vi chiediamo da questo blog di passare all'azione, di scovare e punire con sputi e ingiurie scorrette la persona malefica che lo tiene in prigionia e, infine, di rilasciare il rude prigioniero infelice. La vallata ha bisogno di lui. La vallata ha bisogno di voi. La vallata ha bisogno di qualunque altro pronome personale.

sabato 21 luglio 2007

Stagioni Che Si Susseguono

10 giorni passati a Milazzo. 10 giorni per farmi assorbire dalla Sicilia, lasciandomi cullare dal suo ritmo lento che suona come le onde del mare di Ponente. Sembra quasi che la mia casetta sulla spiaggia voglia rimproverarmi per averla abbandonata per tutto l'Inverno. Apro i suoi cassetti e ritrovo mille oggetti che mi riportano indietro nel tempo, con una magia che fatico a comprendere. Mi soffermo un pò a sfogliare dei vecchi fumetti e, piacevolmente, mi sembra ancora di essere il ragazzino che li aveva comprati e vissuti con il cuore tanti anni fa. Ma in fondo, cosa è cambiato da allora? Forse solo le facce nuove che incontro quando passeggio in Marina, forse qualche negozio che ha chiuso e qualcun altro che ha appena aperto, tentando l'impresa. Ma il mare che vedo giù dalla Panoramica è sempre lo stesso. I pescatori di Vaccarella non hanno mai smesso di pescare. La gente mangia, invade le strade, passeggia e dorme sempre alla stessa ora. E i vecchi, seduti tutto il giorno su una sedia, sono ancora lì a guardarmi dai loro marciapiedi. Ma io, 32enne sposato e trasferito lontano-lontano, dove nessuno parla la mia lingua o fa i miei stessi pensieri, adesso chi sono? Neanche un attimo e la risposta vien fuori in maniera inaspettata, ma gentilmente. Marco è ancora quel ragazzino con gli occhiali che correva all'edicola, col cuore in mano, per scoprire cosa sarebbe successo al suo eroe dei fumetti. Il resto, alla fine, è solo una questione di stagioni che si susseguono.

venerdì 6 luglio 2007

Il Ritorno

Stanco più di un malaticcio cricetino costretto a correre dentro una ruota appesantita da uno scienziato sadico ma felice, eccomi tornato dalle incredibili, avventurose, ondose, delfinose, granchiose, aquilonose,surfose, sorprendenti ferie americane. Nella quiete e la frescura di un appartamento con condizionatore sparato a manetta in maniera irresponsabile (giusto per capire fino a che temperatura è possibile aprire i polmoni per respirare), mi rendo conto all’improvviso che mancano solo 2 giorni al mio compleanno. 32 anni! ,penso tra me imprecando e nascondendomi spaesato in un angolo, impaurito e confuso come quando Remì scoprì che il nonno usava una barba finta, fatta con migliaia dei peli più pregiati della scimmietta, la quale poi-inspiegabilmente-si ammalò di polmonite e perì nell’episodio più infame. 32 anni e ancora non ho visitato l’interno di un’astronave aliena (che io mi ricordi), nuotato in stile farfalla nelle fogne di Tonnarella, ucciso a puzziche e frontini il mio peggiore nemico, ucciso a puzziche e frontini il mio migliore amico, o viaggiato nel tempo dicendo a tutti che ero il messia! Dove andrò a finire?-panico e disappunto-dove ciolla andrò mai a finire?? Ok-calma e controllo dello sfintere ritrovati-, mi comunicano da dietro il sipario del blog che, tra 4 giorni, andrò a finire nella mia Sicilia.E, come inizio di vecchiaia, non fa poi tanto male.