martedì 1 luglio 2008

Commenti Ermetici (Cronaca di un Ritorno)

A Roma, di Buon Mattino
Il lungo volo è ormai alle spalle. Risveglio con rosette fresche, burro, sole e marmellata di ciliegie. E cappuccino schiumoso che alimenta il sorriso. L'italia sta tutta qui...come avrei potuto scordarlo?

Visita alle Catacombe
Nel fresco sotterraneo, sbirciando clandestinamente tra i cunicoli, ho cercato invano l'ombra di uno spettro.



Zigzagando per la Capitale
Un giro dalla periferia al centro storico per rendermi conto che, sia nei negozi che per le strade, di italiano se ne sente parlare davvero poco. Molti i lavoratori stranieri nei ristoranti e nei chioschi, e tantissimi i turisti. Inglesi, francesi, tedeschi, ma in maggioranza americani. Ho praticamente usato l'inglese tutto il tempo, a malincuore.


Domenica Mattina: Partenza per la Sicilia
Albergo al quinto piano e ascensore che, come ci hanno appena comunicato, è rotto. Un milione di bagagli trascinati giù per le scale. Breve tragitto verso Roma Termini. Caldo, caldissimo, sole a picco su di noi, afa e ancora caldo. Arriviamo alla stazione cercando un bagno. In quello delle donne qualcosa non funziona e non ci si può accedere, poi scopro che per usufruire dei servizi bisogna pagare 70 centesimi ( e gli unici soldi spiccioli che ho sono americani). Vabbè. Saliamo sul treno e ci accorgiamo che, nonostante ci attenda un viaggio abbastanza lungo, le carrozze sono quelle a scompartimento unico per i viaggi brevi (??!!). E che l'aria condizionata non funziona. Mi fermo qui, per non contaminare la narrazione con varie volgarità da viaggiatore frustrato. E l'odissea continua, verso quel paradiso lontano che è la Sicilia.
Domenica Sera: l'Arrivo
Finalmente a casa. Quella vera. Almeno un giorno per iniziare ad assorbire il fuso orario e smaltire i dolori del calvario ferroviario. Intanto, l'abbraccio della mia famiglia e l'abbandono totale verso la parmigiana ed i cannoli.