La Mia Voce
Chiedevo sempre di avere un foglio bianco. Ero piccolo,
ed ogni giorno sentivo il bisogno di disegnare, dovevo sfogare un istinto che
veniva da dentro e voleva prendere vita. Spesso sedevo nel balcone di mia
nonna, che dava sul porto, e lasciavo libera la matita sulla carta, mentre mi
scorreva davanti lo spettacolo mai uguale delle auto in strada e le navi
nell'azzurro. Sentivo il megafono dell'agenzia di sotto annunciare le partenze
degli aliscafi per le isole, immaginandomi avventure meravigliose in quelle
terre in mezzo al mare. E centinaia e centinaia di fogli bianchi si
animavano al tratto della mia matita, riempiti da storie, paesaggi, persone o
creature. Coloravo quelle scene, e lo ricordo come fosse ieri, con i
pastelli che mia nonna teneva nella scatola di latta azzurra dei biscotti.
Poi, ben presto, cominciai a sentire il richiamo
della poesia. Cercavo di stare da solo per immergermi nel profondo di quei versi,
così mi capitava di pedalare fino alla fine del molo per fermarmi lí, in quei
pomeriggi sospesi, nutrendomi delle parole e suoni ben studiati di
un'antologia. Mi accompagnava il suono delle navi che attraccavano e dei
gabbiani che, dal cielo, scendevano per avvicinarsi a questo piccolo frammento
di mondo.
Il passaggio alla scrittura risultò necessario e mi
aiutò ad acquisire una voce che non sapevo neanche di possedere. Era, e lo é
anche adesso che scrivo queste righe, l'espressione semplice ed un pó ingenua
di un'anima felice, circondata dall' infinita e libera bellezza di Milazzo, mio
paese d'infanzia e giovinezza. Era la voce delle serate a passeggiare nella
Marina, dei salti tra gli scogli, delle corse alla Panoramica in motorino, dei
pranzi a mare sotto un ombrellone, delle barche che riposano stanche sulla
spiaggetta di Vaccarella. É il fragore delle onde arrabbiate negli inverni al
Tono ed il silenzio di un pomeriggio solitario alla Croce di Mare.
E quando parlo, so di essere ancora quel bimbo seduto a
disegnare nel balcone di fronte al porto, in quell'angolino di Sicilia che mi
ha dato un'anima ed un cuore.