venerdì 14 settembre 2007

La Mia Famiglia

C’è qualcosa che il tempo e lo spazio non potranno mai cambiare. Un prodigio che le cose del mondo lasceranno sempre intatto nella sua inesplicabile magia.
La mia Famiglia è un mistero infinitamente bello che sfugge via da ogni regola o paragone. E’ un legame vero che splende in faccia all’altra gente lasciandola abbagliata. E’ la luce di qualcuno che mi ha cresciuto con bontà immensa e amore sincero. Che mi ha donato tutto ciò che aveva senza esitare, gettandosi contro qualunque cosa potesse farmi del male. Sono loro l’onestà che la gente trova nei miei occhi, devo a loro tutti i miei sorrisi o i miei successi.
Ricordo spesso tutte le giornate al mare con la pasta al forno e le pesche, come se quegli attimi fossero ancora lì a galleggiare dentro un sogno. E le mille avventure felici del campeggio. O i viaggi a Messina tutti insieme, solo per comprare le scarpe nuove o i giubbotti per l’Inverno che arrivava. E spesso tra tante fatiche e sacrifici, facendomi contento anche quando le tasche dicevano di no.
Poi vedo Mamma che mi accompagna a Roma e segue ogni mio passo vegliando su di me. Un attimo e mi torna in mente pure l’immagine di Papà, che mi dà conforto e passa la notte sulla sedia di un ospedale, guarda me sdraiato nel letto ed io ritrovo la forza ed il coraggio per non arrendermi. Ecco che brillano forte anche tutti i momenti che ho condiviso con mio Fratello, la complicità della nostra grande amicizia. Il nostro essere diversi dagli altri perché veramente speciali, o forse pazzi.
Troppe cose a cui pensare, tante le memorie di allegria che dureranno per sempre. E prima che questa penna, che adesso scrive da oltreoceano, si fermi, sento di voler dare uno sguardo anche al futuro davanti a noi. Chiudo gli occhi e mi vedo a passeggiare con loro in Marina. E’ una bella giornata di sole e siamo uniti, come lo siamo sempre stati. Uniti e felici.
Ho scritto questa pagina per poi appenderla al muro. Meglio di un dipinto e più preziosa di un ornamento. Perché queste righe sono il respiro della nostra vita insieme. Di quella che c’è stata e di quella che verrà.
La vita straordinaria di Aldo, Maria, Marco e Claudio. La nostra Famiglia.

6 commenti:

Salvo ha detto...

Io non c'entro nulla in questo post, ma... sono contento di conoscere ed essere Amico della Famiglia Talotta!;)
Ciaooo

Marco Talotta ha detto...

Certo che c'entri..eccome! Quanti pomeriggi hai visto mio padre rincorrermi per la casa,con i capelli che gli si imbiancavano per strada, perchè non volevo studiare ? O la faccia di mia madre, mentre io e Claudio sfoggiavamo-in sua presenza-il nostro crudo gergo da camionisti attaccabrighe? E quante volte Mr.Talotta ti ha fatto una battuta prelevata dagli anni '20, che ancora non hai afferrato appieno? Dai che c'entri...

Anonimo ha detto...

ciao marco.. ci manchi tantissimo a milazzo.. non ti preoccupare la controllo io la tua casa alla tonnara... ogni tanto spero che esci da quella porta con uno tra i miliardi di materassini che hai comprato pronto per una nuova interminabile battaglia... oppure cn le tue racchette da spiaggia.... qui fa ancora un gran caldo, e se ritorni magari ti prendi ancora qualche giorno di mare... ma so che ti sarà impossibile quindi ti mando un saluto al sapore di cassatine, granita caffè con panna, raffineria e depuratore... per farti sentire un pò a casa.... a dimenticavo anche il soave odor di pescheria..... ciaoo

Marco Talotta ha detto...

..E non puoi capire quanto manchi a me la vita milazzese, ed in particolare alla Tonnara! Mi sarebbe piaciuto tantissimo trascorrerci anche l'inverno, riprendendo anche tutte le vecchie e sane abitudini di una volta(andata in skate pomeridiana compresa).Per adesso, mi tocca guardare quel mondo da molto lontano, mentre nel frattempo ne costruisco un altro dal nulla. Ma tra qualche annetto,non so ancora come, sento che ritornerò al mio habitat naturale, con lo stato d'animo di un panda rincoglionito e ubriacone che-per sbaglio- era finito al Polo Sud.

P.S. Grazie ancora per aver recuperato lo sciagurato triplano del Barone Rosso e per tenere d'occhio la mia umile dimora.

Claudick ha detto...

Ciao, FRATE!
Come va la vita a stelle e strisce?
Qui la mia vita si basa per un buon 90% sul lavoro, ma la settimana prossima inizierà il secondo anno del Master e, se tutto va bene, tra breve, dovrei far parte di una squadra di rugby... Ovviamente, tanto di cappello a questo meraviglioso scorcio del blog...
Tu almeno hai potuto trascorrere un bel po' di tempo a Milazzo, godendoti l'estate e le vacanze...
Io, anche per quest'anno, sono stato una comparsa in terra sicula... e non mi sono nemmeno goduto la vacanza...
Anch'io vorrei tanto respirare una bella boccata di famiglia Talotta...
Sapessi quanti ricordi mi hanno assalito quando ho scaricato quell'emulatore per C16... Tanto per cambiare, adesso devo scappare al lavoro!
Spero di beccarti sul messenger, tra un mio salto mortale e l'altro...
Saluti a tutti i frequentatori del blog.
P.S.
Sabbuccio, non correre co'ttuo'bbolide, che'tti fai malino!
P.P.S.
Facciamo tutti il tifo per la nazionale italiana di rugby, che tenterà l'impresa di battere la Scozia, per accedere (per la prima volta nella storia!) ai quarti di finale della World Cup!!!!

Salvo ha detto...

Ciao Claudio!
Mi dispiace che non posso approfittarne e scroccarti qualcosa al pub...;)
Beviti qualcosa alla nostra salute, offro io!