Tu
che non hai segreti da nascondere.
Tu che hai imparato l’italiano per parlarmi d’amore,
che hai scoperto la mia terra,
il cibo e la sua gente
con la meraviglia di chi vive in una favola.
Tu che mi chiami al telefono
e hai la voce dolce di una bambina,
che mi baci ed io sento la scossa
di due mondi che si sfiorano.
Tu che con quegli occhi grandi sai dire tutto
e piangere
e ridere
ed illuminare il mio cammino.
Tu che guardi la tv in quel pigiama soffice
e le calzette buffe.
Tu che mi prendi per mano, d’estate,
per esplorare i tesori nascosti del mare.
Tu che porti il nostro bimbo dentro di te,
giorno per giorno,
e già lo aiuti a crescere forte e sano.
Tu sei la donna che aspettavo
e che è venuta a cercarmi da molto lontano.
Ti ho presa per mano,
mi hai preso per mano
e siamo ancora qui che camminiamo,
giovani e allegri
come l’inverno che t’ incontrai a Roma.